Unité d'italien

"Ô toutes mes Venises englouties". Sulla poesia di Sandro Sinigaglia (17-18 febbraio 2012)

Université de Genève – Uni Bastions (salle B 105)

Gianfilippo Usellini, Le lavandaie, 1934


Conférenciers

Gualberto Alvino, Fernando Bandini, Giorgio Bàrberi Squarotti, Carlo Carena, Franco Contorbia, Franco Esposito, Sveva Frigerio, Pietro Gibellini, Paola Italia, Francesca Latini, Silvia Longhi, Emilio Manzottit

Organisation: Sveva Frigerio, Francesca Latini et Emilio Manzotti,
Université de Genève
Secrétariat et contact: Sveva Frigerio (Sveva.Frigerio(at)unige.ch)

Sandro Sinigaglia (Oleggio Castello 1921 – Milano 1990), laureato in estetica a Milano con una tesi sull’opera di Italo Svevo, si occupò di una piccola industria meccanica (fabbricava pezzi di precisione per orologi) e fu poi insegnante al liceo e quindi redattore editoriale (lavorò per i Classici Italiani Ricciardi alle edizioni del Folengo curato da Carlo Cordié e del Pascoli curato da Maurizio Perugi). Ha pubblicato le raccolte poetiche Il flauto e la bricolla (Firenze, Sansoni, «Biblioteca di Paragone», 1954), La Camena gurgandina (Torino, Einaudi, 1979) e Versi dispersi e nugaci (Milano, Scheiwiller, 1990). Le tre raccolte, insieme ad alcune poesie disperse e ad un’ulteriore silloge inedita ma pressoché definitiva, integralmente di tematica erotica (Il regesto della rosa e altre vanterie) sono poi state raccolte nell’edizione delle Poesie curata da Paola Italia, con introduzione di Silvia Longhi (Milano, Garzanti, 1997).

25 janv. 2012

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