Tommaso SALVATORE
M. Tommaso SALVATORE
Collab. scient. II, FNS 'Ambizione'
SO007
+41 22 379 71 30
Courriel
Curriculum vitae
Titolare di un finanziamento FNS ‘Ambizione’ per il quadriennio 2022-25, svolge una ricerca dal titolo «Geografia e storia della tradizione dei Rerum vulgarium fragmenta», che intende condurre uno studio globale della tradizione manoscritta del Canzoniere petrarchesco secondo un approccio di filologia materiale e storia della ricezione.
Ha conseguito il Dottorato di ricerca in Italianistica all’Università di Salerno nel 2016 (tutor Laura Paolino), e la sua tesi «La ‘forma Malatesta’ e la ‘forma Queriniana’ dei Rerum vulgarium fragmenta. Studio della tradizione manoscritta» ha ricevuto il Premio ‘Aldo Rossi’ della Fondazione Ezio Franceschini di Firenze.
Già borsista di ricerca all’Accademia della Crusca e ‘Francis Yates’ fellow presso il Warburg Institute di Londra, all’Université de Genève ha tenuto l’insegnamento «Metodi e strumenti per l’analisi del testo letterario» ed è stato post-doctorant nell’ambito del progetto FNS «Le rime ‘disperse’ di Francesco Petrarca» (dir. Roberto Leporatti), sull’edizione critica delle estravaganti petrarchesche.
I suoi interessi di ricerca, prevalentemente rivolti ai processi di trasmissione testuale, hanno riguardato – oltre alla tradizione e alle redazioni dei Rvf – la poesia del Trecento, gli autografi del Boccaccio, i copisti di testi volgari, la ‘fortuna’ dantesca nelle arti visive del Rinascimento, la tradizione della Commedia e la sua ricezione nell’editoria del XVI secolo.
PUBBLICAZIONI
Curatele di volumi
Le rime disperse di Francesco Petrarca. Problemi di definizione del corpus, edizione e commento, Atti della Giornata di Studi (Vandœuvres, 23 novembre 2018), a cura di R. Leporatti, T. Salvatore, Roma, Carocci, 2020.
Articoli in rivista
Una sconosciuta ‘edizione’ dei «Rerum vulgarium fragmenta» curata dal Saviozzo, «Giornale storico della letteratura italiana», CIC, 2022, c.d.s.
Nuove ricognizioni sulle fonti manoscritte della «Commedia» della Crusca (1595), «Studi di filologia italiana», LXXVII, 2019, pp. 287-306.
Un consuntivo di studi benvenutiani 2016-17, «L’Alighieri», 51, 2018, pp. 129-144.
Accertamenti sulle fonti manoscritte della «Commedia» della Crusca (1595), «Studi di filologia italiana», LXXV, 2017, pp. 5-82.
Ancora su Dante, Piero del Pugliese e Filippino Lippi, «Studi danteschi», LXXXI, 2016, pp. 357-368.
Una nota sulla storia dell’autografo Chigiano del Boccaccio, «Studi di filologia italiana», LXXIII, 2015, pp. 465-476.
Un manoscritto dantesco ‘nascosto’ in un dipinto di Filippino Lippi, «Medioevo e Rinascimento», XXIX, 2015, pp. 43-60.
Sondaggi sulla tradizione manoscritta della ‘forma Chigi’ (con incursioni pre-chigiane), «Studi petrarcheschi», XXVII, 2014, pp. 47-105.
Boccaccio editore di Petrarca (e Dante): il codice Chigi L V 176, «Misure critiche», XII/2-XIII/1, 2013-2014, pp. 62-86.
Articoli in volumi miscellanei
Le rime disperse nella tradizione dei «Rvf», in Le rime disperse di Francesco Petrarca. Problemi di definizione del corpus, edizione e commento, Atti della Giornata di Studi (Vandœuvres, 23 novembre 2018), a cura di R. Leporatti, T. Salvatore,Roma, Carocci, 2020, pp. 83-116.
Un nuovo testimone delle ‘rime disperse’, in Il colloquio circolare: i libri, gli allievi, gli amici. In onore di Paola Vecchi Galli, a cura di S. Cremonini, F. Florimbii, Bologna, Pàtron, 2020, pp. 507-514.
[con P. Vecchi Galli] «Ex originali libro». Schede sul Canzoniere Casanatense, in La filologia in Italia nel Rinascimento, Atti del Convegno di Studi (Roma, 30 maggio-1 giugno 2016), a cura di C. Caruso, E. Russo, Roma, Edizioni di storia e letteratura, 2018, pp. 133-165 [mio il § 2, pp. 140-159].
Un ‘Petrarca’ e un ‘Boccaccio’ per l’appassionato copista di professione (con una nota sull’adiaforia), in Storia, tradizione e critica dei testi. Per Giuliano Tanturli, a cura di I. Becherucci, C. Bianca, Lecce, Pensa Multimedia, 2017, pp. 197-217.
Recensioni
[Recensione] Roberta Morosini, Dante, il profeta e il libro. La leggenda del toro dalla Commedia a Filippino Lippi, tra sussurri di colomba ed echi di Bisanzio, Roma, L’Erma di Bretschneider, 2018, «Studi e problemi di critica testuale», 101, 2020, pp. 306-311.
[Recensione] Domenico Pantone, Benvenuto da Imola dantista in progress: un’analisi genetica del «Comentum», Milano, LED, 2014, «L’Alighieri», 47, 2016, pp. 167-170.
[Recensione] Gianfranco Contini, Filologia, a cura di Lino Leonardi, Bologna, Il Mulino, 2014, «Studi e problemi di critica testuale», 92, 2016, pp. 312-317.
[Recensione] Grupo Tenzone, Le dolci rime d’amor ch’io solea, a cura di Rosario Scrimieri Martin, Madrid, Departemento de Filologìa Italiana (UCM) - Asociación Complutense de Dantologia, 2014, «Misure critiche», XIV/2, 2015, pp. 169-173.
[Recensione] Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Rime, edizione critica e e commento a cura di Aldo Menichetti, Firenze, Fef-Edizioni del Galluzzo, 2012, «Rivista di studi danteschi», XIV/1, 2014, pp. 191-194.