Dipartimenti e unità

Insegnamento della lingua dei segni

A partire da settembre 2021, la FTI ha introdotto l’insegnamento della lingua dei segni nel percorso di laurea triennale (Ba) in comunicazione multilingue grazie a un finanziamento esterno della Federazione Svizzera dei Sordi (SGB-FSS) e della Fondazione procom, ottenuto nel quadro del Centro svizzero per la comunicazione senza barriere (BfC). Da gennaio 2022, la FTI propone anche una formazione di livello DAS (Diploma of Advanced Studies) destinata a persone sorde che desiderano diventare professioniste della traduzione e che utilizzano la LSF e il francese scritto o la LIS e l’italiano scritto come lingue di lavoro. Questa formazione è finanziata da fondi esterni.

Insegnamento della lingua dei segni al Ba

Abbiamo introdotto la lingua dei segni nei corsi di studio della FTI in due tappe. Nell’anno accademico 2021-2022 abbiamo proposto la lingua dei segni francese (LSF) alle studentesse e agli studenti francofoni. A partire dal 2023, anche le studentesse e gli studenti italofoni potranno aggiungere la lingua dei segni italiana (LIS) alla propria combinazione linguistica. Per essere ammessi al Ba o al Certificato complementare in comunicazione in lingua dei segni italiana è necessario un livello di base (A2) in lingua dei segni (vedi le condizioni di ammissione qui sotto).

I corsi specifici di questo programma sono i seguenti: Studio della lingua dei segni, Lingua e cultura delle persone sorde, Lingua e metodologia della traduzione per la lingua dei segni, Espressione in lingua dei segni e Tecnologie e accessibilità. I corsi sono insegnati principalmente da persone sorde qualificate.

Se volete ricevere più informazioni, vi invitiamo a contattare irene.strasly@unige.ch.

Vedi anche:

La formazione è sponsorizzata da:

 Federazione Svizzera dei Sordi
 Fondazione procom 

Tornare all'inizio pagina

Formazione in traduzione per persone sorde

A febbraio 2022, la Facoltà di traduzione e interpretazione dell’UNIGE ha introdotto la prima formazione continua in traduzione destinata alle persone sorde. Una formazione che permetterà loro di apprendere il mestiere nella propria lingua madre e che mette in luce l’importanza crescente della traduzione nelle lingue minoritarie. Leggete l’articolo pubblicato su NewSpecial il 18.05.2021 (in francese).

Struttura del programma

Questa formazione consiste in un diploma di livello DAS. Il DAS si compone di due certificati (CAS I in traduzione generale et CAS II in traduzione audiovisiva) e, per ottenerlo, occorre consegnare un lavoro di tesi finale. In totale, i due CAS e il lavoro di tesi vi permettono di totalizzare 30 ECTS

Obiettivo del programma

Il primo CAS in traduzione generale (CAS I) prepara le partecipanti sorde e i partecipanti sordi a esercitare professionalmente la traduzione in diversi contesti, escluso quello audiovisivo. Questa formazione universitaria non dispensa soltanto conoscenze teoriche fondate sulle ultime ricerche in traduzione e linguistica, ma pone anche l’accento sulla pratica della traduzione nelle lingue di lavoro delle studentesse e degli studenti.

Il secondo CAS in traduzione audiovisiva  (CAS II) permette di approfondire le conoscenze della traduzione acquisite nel CAS I e di apprendere gli strumenti specifici per il contesto audiovisivo. Il CAS II prepara le partecipanti sorde e i partecipanti sordi a un’attività professionale in un ambito specifico, oltre a rafforzare le conoscenze generali della traduzione. Questa formazione universitaria non fornisce soltanto conoscenze teoriche fondate sulle ultime ricerche in traduzione e linguistica, ma pone anche l’accento sulla pratica della traduzione nelle lingue di lavoro delle studentesse e degli studenti e, più nello specifico, nel contesto audiovisivo.

A chi è destinato il programma?

Il CAS I è rivolto a persone sorde con una buona conoscenza del francese scritto e della lingua dei segni francese o dell’italiano scritto e della lingua dei segni italiana che hanno già maturato esperienza nella traduzione o che danno prova di buone competenze in questo ambito.

Il CAS II è rivolto alle persone sorde che hanno completato con successo il CAS I in traduzione generale e che intendono sviluppare le loro competenze nel contesto audiovisivo.

Date del programma

  • CAS I in traduzione generale per persone sorde da febbraio 2022 e a dicembre 2022.
  • CAS II in traduzione audiovisiva per persone sorde: da gennaio 2023 a dicembre 2023.
  • L’argomento del lavoro di tesi può essere depositato a giugno 2023 e la data ultima per concludere gli studi è giugno 2024. Il DAS dura quindi complessivamente al massimo fino a giungo 2024.

Crediti ECTS

I due CAS corrispondono a 25 crediti ECTS totali. Il lavoro di tesi aggiuntivo per ottenere il DAS vale 5 crediti ECTS, per un totale di 30 crediti ECTS

Docenti principali

Olivier Calcalda: Master in traduzione in LSF, Université Jean Jaurès, Tolosa; grande esperienza in tutti gli ambiti della traduzione in LSF (attività come traduttore presso diverse catene e programmi televisivi in Francia); giornalista per Web sourd e attore all’International Visual Theater, Parigi.

Sophie Scheidt: Master in traduzione in LSF, Université Jean Jaurès, Tolosa; grande esperienza in tutti gli ambiti della traduzione e interpretazione in LSF (attività come traduttrice per diverse catene e programmi televisivi in Francia).

Ariane Cousin: Master in traduzione in LSF, Université Jean Jaurès, Tolosa; grande esperienza in tutti gli ambiti della traduzione e interpretazione in LSF (attività come traduttrice per diverse catene e programmi televisivi in Francia).

Julia Pelhate: Master in traduzione in LSF, Université Jean Jaurès, Tolosa; grande esperienza in tutti gli ambiti della traduzione e interpretazione in LSF, soprattutto in quello teatrale. Julia Pelhate è anche un’attrice conosciuta.

Chiara Di Monte: Master in scienze dell’educazione, Università degli Studi di Milano-Bicocca; Master in traduzione e interpretazione, Università Ca’ Foscari, Venezia; Interprete in lingua dei segni internazionale accreditata presso organizzazioni internazionali dalla Federazione Mondiale dei Sordi (WFD) e l’Associazione Internazionale degli Interpreti di Lingua dei Segni (WASLI).

Luigi Lerose: Docente, University of Central Lancashire; dottorato in filosofia (linguistica) sulla lingua dei segni; professore di lingua dei segni in diverse università italiane (Trieste, Verona, Napoli, Venezia e Bologna); partecipazione come relatore invitato a diversi convegni nazionali e internazionali. È stato membro del consiglio di amministrazione della rete europea dei professori di lingua dei segni (ENSLT) ed è stato eletto presidente dell’organizzazione nel 2017.

Mirko Santoro: Ricercatore nel team «Sourds et langue des signes» del laboratorio SFL, Structures Formelles du Langage del CNRS, Parigi. Linguista di formazione, ha discusso una tesi di dottorato all’Université Paris VIII sotto la direzione del Prof. Philippe Schlenker sui composti nella lingua dei segni francese e italiana; master in scienze del linguaggio all’Université Paris VIII. Mirko Santoro è Sordo.

Luca Marra: Master in comunicazione e semiotica, Università degli studi Suor Orsola Benincasa (Italia); interprete in lingua dei segni italiana con grande esperienza (attività anche per la RSI in Svizzera italiana); insegnante di interpretazione in lingua dei segni italiana per persone udenti e corso di analisi testuale per persone sorde in Svizzera italiana; formatore nell’ambito artistico (teatro, canto) e direttore di progetti artistici in Italia ed Europa.

Maya de Wit: Interprete in lingua dei segni di fama internazionale. Maya de Wit lavora nelle seguenti combinazioni linguistiche: International Sign (IS), lingua dei segni neerlandese (NGT), lingua dei segni americana (ASL) – inglese, neerlandese, tedesco; consulente nell’ambito dell’interpretazione in lingua dei segni; consulente esterna per la Commissione europea.

Irene Strasly: Master in traduzione specialistica presso la Facoltà di traduzione e interpretazione dell’Università di Ginevra; dottoranda e collaboratrice scientifica, FTI; docente nell’ambito del master in interpretazione LSFB-francese a Louvain la Neuve (Belgio).

Documenti da scaricare 

Contatti

Per maggiori informazioni sul programma, potete contattare la coordinatrice della formazione, Irene Strasly, all’indirizzo: irene.strasly@unige.ch.

Per inviare il vostro CV e la lettera di motivazione potete scrivere a Sandra Lancoud, all’indirizzo: sandra.lancoud@unige.ch.

Informazioni utili

Sono disponibili borse per studenti con difficoltà finanziarie.

Sponsor e partner del progetto

La formazione è sponsorizzata da:

Ufficio federale per le pari opportunità delle persone con disabilità UFPD
 Loterie romande
 Federazione Svizzera dei Sordi
 Fondazione Max Bircher 
 L’Università della Svizzera italiana 

e dalla Fondazione UBS per le questioni sociali e la formazione.


Il contenuto della formazione è stato concepito in collaborazione con:

Interpreti di lingua dei segni svizzera italiana, ILISSI
ARILS
Tornare all'inizio pagina

Testimonianze degli studenti

Gabriella Grioli, Diploma in traduzione per traduttrici e traduttori sordi

“Mi chiamo Gabriella Grioli e sono iscritta al corso di specializzazione in traduzione (DAS) della FTI. Ho già una laurea triennale e mi manca solo la tesi per terminare la laurea magistrale. Comparando le esperienze passate in altre università e quella attuale con l’Università di Ginevra, devo dire che studiare qui è molto divero. Sono molto soddisfatta di studiare alla FTI perché posso comunicare direttamente usando la mia lingua madre, la lingua dei segni italiana, con i docenti e i colleghi senza dover richiedere un’interprete, il che richiederebbe un’organizzazione più complessa. E’ la mia prima volta che partecipo a una formazione come studentessa senza avere complicazioni e mi sento alla pari degli studenti udenti. Ho deciso di iscrivermi a questo corso di specializzazione perché mi piace continuare a imparare. Volevo conoscere le tecniche di traduzione e interpretazione e diventare un modello per i bambini sordi. Serve anche una forte motivazione personale e il coraggio di credere in se stessi.”

Grabriella Grioli

Mikhail Akimov, Diploma in traduzione per traduttrici e traduttori sordi

“L’Università di Ginevra mi ha permesso di conoscermi più profondamente, cioè di conoscere un altro lato di me. Frequentando i corsi mi venivano dati compiti che subito sembravano interessanti e semplici, ma una volta che dovevo farli concretamente serviva una grande motivazione. Mi sono meravigliato di cosa sono capace. Adesso sono più sicuro di me, e capisco che sono capace di fare tante cose. Sto per iniziare il secondo anno formativo e poi dovrò redigere un lavoro di tesina. Devo ringraziare i docenti e la coordinatrice del nostro corso: sanno come insegnarti a capire te stesso. Grazie a loro sento di aver fatto un’evoluzione pazzesca! E che dire, avevo letto che l’Università di Ginevra è una delle migliori facoltà: ora posso dire che lo è davvero.”

Mikhail Akimov

Studenti e studentesse del DAS Traduzione per i traduttori sordi e le traduttrici sorde (2022-2024)

Studenti e studentesse del DAS Traduzione per i traduttori sordi e le traduttrici sorde

Preparazione di un progetto di traduzione per la SUPSI in Svizzera italiana.

 


Tornare all'inizio pagina